I tempi fuori controllo

TEMPI E METODI

I Tempi fuori Controllo

Quante volte, la produttività giornaliera e anche i ritardi nelle consegne, non dipendono da preventivi o calcoli errati ma piuttosto da tempistiche, legate ai metodi e non considerate.

Desidero parlare dei Tempi Fuori Controllo, e visto che a molti piacciono le sigle, da tempo ne ho coniata una anch’io e li chiamo (TFC).

Essi sono, per me, molto importanti, quindi da non sottovalutare; è necessario pertanto, trovare il modo per farli uscire, per evidenziarli, raccoglierli e trattarli con il giusto rispetto e considerazione.

I TFC sono tempi che sfuggono ai normali sistemi di raccolta dei Tempi in Lavoro perché non sono direttamente collegati al Ciclo di Lavorazione ma piuttosto, lo accompagnano, non rilevati; sono però in relazione ai Metodi che guidano i Processi Produttivi e ne modificano le tempistiche ipotizzate a preventivo.

Normalmente non vengono rilevati, perché le schede raccolta dati sono progettate per poter controllare i Processi Produttivi, nelle fasi (importanti) o meglio, (legate al Ciclo di Lavoro) e tralasciano i TFC che, anche se (non legati al Ciclo), costituiscono un Costo perché ogni Risorsa e ogni Centro di Lavoro sono un Costo anche quando non lavorano o meglio, lavorano fuori Ciclo.

Cercherò di spiegare meglio una ipotetica situazione di normalità in un Reparto Produttivo in un qualsiasi momento di una giornata lavorativa.

Consideriamo una Risorsa generica che sia impegnata in una Catena di Assemblaggio o in un’Isola di Montaggio o anche in un Centro di Lavoro sia esso a controllo Manuale o a controllo CN; ebbene: al termine di una qualsiasi operazione che comporta il completamento della sua mansione per quel “prodotto”, la Risorsa potrà segnare un orario, un “momento temporale”, che permetterà di poter consuntivare i tempi in lavoro per quel particolare “bene” prodotto.

L’operazione successiva vedrà la stessa Risorsa segnare il tempo di inizio di una nuova lavorazione o procedura produttiva, che sempre controllata da un Ciclo di Lavorazione che possiamo ipotizzare “perfetto” nella successione ottimale delle fasi e anche nei tempi studiati in preventivo o magari che derivano da consuntivi per “lavori” uguali.

Ebbene, il tempo che trascorre tra: fine lavoro e inizio nuovo lavoro e anche il tempo durante il lavoro, quando un qualsiasi fatto sia causa di rallentamento delle operazioni; pensiamo alla risorsa che attende una nuova “bolla”; pensiamo a quelle situazioni in cui non tutti i materiali necessari per le lavorazioni siano pronti; pensiamo alla risorsa in attesa del carro ponte già in uso in altra zona del reparto, oppure pensiamo alla risorsa che attende documenti legati al disegno, alla commessa o altro; pensiamo alle situazioni, forse troppo ripetitive, in cui non vi è niente di pronto in quel momento per ritardi dovuti ad altri Reparti o ai ritardi in entrata di particolari da commercio; pensiamo ad una qualsiasi causa di ritardo.

Quante volte potremmo evidenziare durante una qualsiasi giornata di lavoro, “cause di ritardo”.

Molto spesso questi “tempi di attesa” non vengono considerati o meglio misurati; forse perché non sapremmo dove inserirli; forse perché nessuno nel contesto l’ha mai fatto? Ebbene, perseverare nel non voler uscire dalle cattive abitudini, magari tramandate, può costare molto caro ed è un male.

A questo punto penso sia opportuno, anche, per farvi capire meglio di cosa stiamo parlando, dare dei (dati) e deciderete voi se ritenerli importanti oppure possano essere trascurati.

La mia professione mi permette di visitare e collaborare con tante e svariate Realtà Produttive, collaboro infatti con piccoli Artigiani, che mancano di tutti quegli strumenti ( schede, data-base, software ) che normalmente si utilizzano per poter controllare ogni numero in produzione; collaboro anche con Ditte che hanno una loro minima organizzazione e coopero anche, offrendo i miei Servizi di Controllo e di Organizzazione dei Processi Produttivi, con Realtà (importanti) molto grandi, che dispongono di Sistemi di Gestione di ultima generazione.

Dalle mie esperienze dirette, posso affermare che normalmente, a fronte di un impegno giornaliero teorico per una Risorsa generica di (8 ore 480 min.), la stessa deve restituire alla produzione (7.2 ore 432 min.) nel rispetto delle tabelle di solito concordate, se consideriamo 5% 24 min. per Bisogni Fisiologici e 5% 24 min. per Ristoro.

In moltissime Aziende sono inserite delle pause durante la giornata per poter permettere alle risorse di utilizzare quanto a loro spetta, in altre si lascia libertà alle risorse di autogestirsi, sia per le pause per Bisogni Fisiologici, sia per il ristoro. Vi sono pro e contro nei due casi.

Consideriamo ora solo il tempo assorbito dai TFC che comprende anche i ritardi che sempre esistono all’inizio turno e le mancanze dovute allo stacco anticipato a fine turno, e quantifichiamolo: per le attività dove il ciclo produttivo è legato a macchine (però non in catena) circa 15 min. a turno e per le attività dove è prevalente l’alternarsi di operazioni legate alla manualità, circa 25 min. a turno.

Aggiungiamo a questi 25 minuti persi, altri legati alle mancanze più sopra descritte, non quantificabili così a caso, ma se giornalmente raccolti si potrebbe a fine mese conoscerne il valore.

Senza esagerare, anzi cercando di minimizzarli, mi sento di poter stimarli in una forbice: dal 6%   al 8% del nostro tempo di 432 min.; il risultato medio è 30 min.; sommando 30 + 25 più sopra ricordati = 55 min.

Ogni otto ore teoriche perdiamo nel nulla solo per i TFC mediamente 55 minuti.

Consideriamo 5 gg. settimanali per 4 al mese per 11 mesi, che corrispondono a 220 giorni e moltiplichiamo 220 x 55 minuti persi ogni giorno.

Il risultato sarà di 12100 minuti, circa 200 ore, 25 gg.

Possiamo pensare di recuperare quei 25gg.; possiamo che forse dovremmo pensare di controllare meglio le movimentazioni, i sincronismi e le abitudini nelle nostre aziende.

Io penso che si debba fare, ma, ognuno di voi responsabili è liberissimo di non farlo e continuare, forse è più facile.

 

Giorgio Andreani



Di seguito alcune tra le più importanti Aziende con le quali ho collaborato o ancora collaboro:

Fratelli Rossetti
Dal 1953 producono, a Parabiago, bellissime scarpe di altissima qualità.
 
Hoonved Gruppo ALI
Leader nella progettazione e produzione di lavastoviglie.
 
Comenda Colbert  Gruppo ALI
Leader nella progettazione e produzione di lavastoviglie. 

Bonfiglioli Riduttori
Da oltre 50 anni  è leader nel controllo e la trasmissione di potenza, a livello internazionale.
 
Rancilio Group Spa
Leader nel settore della produzione di macchine per caffè professionali all'avanguardia per tecnologia e design.
 
Scotsman ICE
Leader mondiale nel settore della produzione di fabbricatori e macchine per il ghiaccio. - Pogliano MI
 
Fustelmeccanica
Lavorazioni Meccaniche di Precisione - San Massimo - Verona

CDM Incisioni
ttori Spa
Produzione Clichè e Fustelle - San Massimo - Verona

PiZeta
E' stata fondata nel 1972, si è sviluppata e specializzata nella fusione di getti in bronzo in conchiglia per gravità.  - Desenzano BS

Ciat Italia 
Leader nella produzione di soluzioni per la sanità, l'edilizia e l'industria  Scambiatori di Calore - Pescantina VR

Nordica Extraflame 
Leader mondiale nella produzione di modernissime Stufe a Pellet e a Legna, classiche e rustiche, Stufe con forno, Cucine a Legna, Caminetti, Caldaie. - Dueville VI

Isap Omv Group 
Leader nel settore della produzione di macchine per la termoformatura di materie plastiche. - Parona VR

Sessa Marine 
Leader nel settore della produzione di imbarcazioni di grandi dimensioni.  - Cividate al Piano MI

Seal Marine 
Leader nel settore della produzione di imbarcazioni di grandi dimensioni. - Roccelletta CZ

Prisma Industriale 
Leader nella produzione di linee di controllo, raggi x, detector e soluzioni speciali, produzione Sistemi Controllo Peso - Fidenza PR

Eredi Martinelli 
Leader nel commercio di blocchi di marmo e nella lavorazione di lastre, lavorazione Blocchi Marmo - Rezzato BS

Stebo Ambiente 
Leader nella produzione di attrezzature per parchi giochi e arredo urbano. - Gargazzone BZ

Isringhausen 
Leader mondiale nello sviluppo e produzione di sistemi di sedute innovativi per veicoli commerciali - Fiat Iveco ecc.  Assemblaggio Sellerie Veicoli Industriali - Nibbia NO

Isringhausen 
Leader mondiale nello sviluppo e produzione di sistemi di sedute innovativi per veicoli commerciali - Fiat Iveco ecc.  Assemblaggio Sellerie Veicoli Industriali - Suzzara MN

Isringhausen 
Leader mondiale nello sviluppo e produzione di sistemi di sedute innovativi per veicoli commerciali - Fiat Iveco ecc.  Assemblaggio Sellerie Veicoli Industriali - San salvo CH

Osram
Leader mondiale nel settore dell'illuminazione, fabbricazione di Prodotti per illuminotecnica TV

Sviluppo Personalizzato e Gratuito (compreso nel costo della Consulenza) di Software
Alla fine di questo periodo di lavoro, l'utilizzo dei Software sarà affidato a persone in Azienda, Responsabili di Settore, dopo un giusto e necessario periodo di affiancamento per formazione. Ogni Software o altro Prodotto rimarrà proprietà della Ditta interessata, senza nessun costo aggiuntivo per Licenze o Altro. Il Contributo sarà un oggettivo e concordato, preventivamente, compenso per il lavoro svolto dal Consulente.

Visita anche...   Il Blog di Giorgio Andreani - Analisi dei Costi